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Amareggiata, delusa...e un po sola..
"Quando arriva la sera il mio umore cala sempre...
e mi sento troppo sola per andare a letto...
Volevo che succedesse qualcosa di speciale..
e non è successo...
mi aggrappavo ad un''''''''''''''''''''''''''''''''occasione che mi tirasse fuori da questo senso di sbandamento...
e non è arrivato nulla..
nessun segnale..
Ancora una volta lasciata al caso..
a sperare che il futuro prenda una direzione..
a combattere con l''''''''''''''''''''''''''''''''immaturità mia e degli altri..
Non sto affatto bene..
Mi rendo conto che gli unici momenti in cui sto bene sono quelli
che non passo a preoccuparmi di cosa farò domani.
Perchè la vita fa schifo.
E non lo dico perchè devo fare la dark depressa.
E'''''''''''''''''''''''''''''''' una cagata pazzesca, e vivo nel terrore che le poche cose belle mi siano strappate.
Passo tutto il giorno a vedere lasciarsi morire un sacco di gente..
è sconfortante...
vedo le famiglie..
vedo i loro occhi.
E non ci voglio pensare.
Domani...
domani dovrò litigare per l'''''''''''''''''''''''''''''''' ipocrisia..
per l'''''''''''''''''''''''''''''''' igenuità..
per una parola incompresa o mal interpretata...
Voglio vivere senza aspettative,
non voglio più sperare in nulla..
voglio vegetare...
io non credo di riuscire a sopportare qualsiasi cosa ci possa essere di doloroso...
più vado avanti e più mi convinco che nella sfiga totale..
sono stata anche troppo fortunata fin''''''''''''''''''''''''''''''''ora...
ed è impossibile non chiedersi..
quando arriverà la botta?
Siamo vicini al fulmine a ciel sereno che mi distruggerà?
Cosa cazzo mi aspetta?
Sto delirando...
ma ho dannatamente paura che qualcosa mi spezzi il cuore."
Lail
Pensiero di una Sera
"Mi
guardo le mani come se i pensieri si raccogliessero lì,
come acqua piovana.
Vorrei poterli bere e dissetarmi,
l''''''''''''''''''''''''''''''''idea che la vita possa essere una mano aperta dà serenità
Ma è una serenità breve,
che si infrange appena sollevo lo sguardo su questa notte senza fine
Se mi osservo riflessa nel vetro capisco che è come quando mi preparavo a
partire
Non dico che questo tempo sia trascorso invano,
respirare l''''''''''''''''''''''''''''''''infinito sconvolge,
ruba il cuore e nulla è più come prima...
e le meraviglie di cui gli occhi si riempiono,
danno sensazioni che mi renderanno schiava di una nuova nostalgia.
Ancora una volta sono dietro una finestra,
non molto diversa dalla bambina
che sperava che il soffitto del mondo gli restituisse il suo palloncino.
Anch''''''''''''''''''''''''''''''''io aspetto un segno,
un sogno, un suono, qualcosa che rompa questo sonno,
ma questa notte è senza soffitto e quel palloncino non ritornerà.
Volevo allontanarmi verso me stessa.
per sapere se è vero che ovunque si vada il cielo ha lo stesso colore
e dovunque si prova lo stesso mal d''''''''''''''''''''''''''''''''universo.
Lancio il sasso di queste parole nello stagno delle tue emozioni,
lascialo cadere sul fondo e segui le onde,
non so su quale riva ti porteranno,
ma spero che quando ti volterai indietro a guardare la strada,
sentirai che ne è valsa la pena."
Lail
Pensiero di Inerzia
L?inerzia dell?acqua sotto una fronda di stelle?
l?inerzia di un pensiero denso sotto una fronda di baci?
Baci sussurrati sulle ombre avverse del frastuono?
Baci di umori e di liquide essenze dissolte nell?etere di un pensiero?
Ancora baci di pioggia battente su lingue di fuoco
Come ombra silenziosa del divenire lei si diluisce in un sonno profondo fatto di immagini circoncise nei ricordi.
Arcuata e protesa verso l?alto,
attraversa la laguna come se fosse un labirinto
verde appena mosso dal vento che ondeggia.
Piove dentro la clessidra,
una laguna dentro due gocce di vetro freddo.
Piccola principessa dal cuore di lupo,
disorientata e sicura,
altezzosa e fragile,
da tempo,
immaginava che le acque riuscissero a donarle
il volo obliquo di una colomba.
Invece vagava immobile in attesa dell?onda anomala.
Labbra e occhi vermiglio, infuocati nei ricordi e nel divenire, Una rosa stretta in un pugno l?inebriava di profumo.
I canneti turchini si allargano
danzando nell?acqua dando spazio a enormi tronchi
che affiorano dritti nell?acqua.
Foglie argentee luminescenti
allungano le loro punte verso l?alto riflettendo
bagliori stellari sotto lo sguardo vigile
e sornione di una tacita luna.
Una foresta nascosta nel grembo di un
lago che profuma di gelsomino,
pioggia di petali che sguscia sulla chioma corvina.
Occhi che non trattengono lacrime,
mentre le dita sfiorano la tenerezza dei petali ,
è denso d?amore e rabbia quel piccolo cuore di lupo,
quando lo sguardo si leva nel vento,
la tristezza è l?abbraccio di un ricordo
ancora limpido come acqua di sorgente,
sente ancora il suo alito sussurrarle note e melodie stridule.
Punta di dita su vellutati petali ora intrisi
di gocce di sale e sangue, volto rigato vermiglio
nell?amplesso di un fuoco mai estinto.
Turbine che viaggia all?indietro che
soffoca nell?ansia dell?arresa.
Magia buia di tenebre,
ragni che tessono la loro stessa culla
di morte nel cuore di un sorriso beffardo
che stride come gesso sulla lavagna degli dei.
I suoi occhi lucidi riflettono il ricordo,
occhi dipinti di dolore intessuti di reti
filiformi sangue e rabbia, occhi di angelo
sconfitto dalla paura del non essere,
angelo dalla veste candida di luce abbracciato
dalla materna purezza del suono,
ngelo traditore di un idea illusa nel
fuoco di un alba prematura.
Cuore di lupo che scoppia
tra le piccole onde di una laguna incantata
densa di ricordi che trafiggono come lame e spilli il dorso.
Colomba che fugge obliqua..
alto si leva il grido
ghirlanda di petali blu sulle
tue braccia piegate sotto il sole
polvere da sparo sulle mani
inarcate verso il cielo reggono il colpo
baci di metallo tagliente chiamano la lancia al petto
Carne lacerata tra polvere e fango
Nel grembo l?urlo diviene muto
Fugge obliqua la colomba
squarciando l?ignobile raggio
con un morso che ancora assapora
piume di ali in sussurri di baci.
Rivedermi
Mi rivedo,
al passato,
con occhi sinceri,
sguardo curioso,
chiusa come sempre in me.
Mi rivedo,
in quegli istanti in cui la vita era generosa,
tra sorrisi, e giochi ..
Amiche, infanzia,
luoghi sperduti che non ho dimenticato ..
Mi rivedo, oggi,
incline alla meccanica,
lontana da quei luoghi che hanno segnato la mia gioventù,
e non poter tornare indietro,
capire fino a che punto mi ero spinta,
fin dove sono arrivata ..
Mi rivedo oggi,
e non è facile stare al passo mio,
con questa fiera ostentazione di malesseri,
con tutti gli sbagli e le controversie,
mi rivedo così,
e non mi piaccio affatto!
Basterebbe
Basterebbe un sorriso limpido e sincero,
per scoprire l?essenza dell?amicizia..
come un raggio di sole che accarezza
portando calore e vita.
Vorrei colorare
la tua anima con sgargianti
pennellate del mio cuore.
Tracce infinite d?amore e passione
per chi sa ascoltare e guardare
dentro di me?
Non Lasciare
Non lasciare che i tuoi pensieri
corrino lontani.
Non valutare
parole lette
senza il sapere quel perchè.
Non far conclusioni affrettate
per credere di aver compreso
quel qualcosa che non si può.
Sapere.....
Leggere.....
Ascoltare.....
Assaporare.....
L'''''''''''''''''''''''''''''''' atmosfera che non cè.
Non crearti
mondi lontani
o castelli che la stessa acqua
puo cancellare
ma allunga la tua mano
e modella i tuoi pensieri
lasciando che la fantasia
sia realtà.
Sogno Infinito Lasciato a Metà
Tutti i miei sogni erano in un tuo sorriso
la mia felicità in un dolce mattino
vissuto con te.
I miei attimi più belli sono nati da te,
la mia vita nel buio si è illuminata con te.
Tutto il mio amore è rimasto in fondo ai tuoi occhi
nei laghi incantati delle tue fantasie,
nella gioia fatata delle tue ansie
è prigioniero per sempre di quell amore per te.
Nel suono soave di un?arpa nel vento
risento estasiata la tua tenera voce,
sulle ali dorate dei soffici tuoi pensieri
vola inebriato e immenso
il mio infinito ed eterno desiderio di te.
Ti ho regalato me stessa,
ma non e stato abbastanza.
Ti volevo donare la mia vita,
ma forse non valeva cosi tanto.
Avrei voluto darti tutto ma....
non ti ho dato nulla.
Allora........
Ti regalo la mia forza,
per renderti guerriera e intrepida
quando affronterai le tenebre,
ti offro tutti i miei sogni,
perché tu possa volare oltre l?infinito
e vedere che in ogni sogno
c?e? una perla che ti appartiene.
Voglio donarti tutti i miei desideri,
perché tu possa appagare ogni tua ansia.
Ti regalerò in un calice d?oro
le mie paure i miei tormenti le mie angosce
per renderti sovrana dei segreti
più profondi e inaccessibili del mio cuore.
Voglio donarti la mia vita,
perché ti faccia compagnia
nei tuoi momenti difficili.,
Ti ho lasciato il mio cuore,
non lo rivoglio indietro,
e tuo,
custodiscilo il fondo al tuo,
potrai carezzarlo quando
sola e regina dell?universo
ricorderai l?attimo
di sogno infinito cominciato e lasciato a metà.
Tra Amicizia e Amore
Tra amicizia e amore,
c''''''''''''''''''''''''''''''''è quella che io chiamo "la Terra di nessuno",
nella quale, spesso, ci si ritrova a giocare in due. Una delle due, corre a perdifiato, per riuscire ad oltrepassare il confine dell''''''''''''''''''''''''''''''''amore, sapendo che appena oltre quel confine, si apre un mondo fantastico, tutto da scoprire. Forse anche pieno di insidie, ma se ci crederà davvero, riuscirà ad aggirarle e proseguire il cammino verso una meta che ha il sapore del miele. L''''''''''''''''''''''''''''''''altra, invece, lo segue per un po'''''''''''''''''''''''''''''''' ma poi comincia a rallentare. Per ogni passo fatto in avanti, ne comincia a fare due indietro, fino a ritrovarsi al confine opposto, oltre il quale c''''''''''''''''''''''''''''''''è comunque un mondo bello da scoprire e da vivere, ma con uno spirito decisamente diverso: meno implicazioni, meno timori e meno insidie. Inizia, così, una sorta di tiro alla fune: uno strattone secco e ti sembra di aver già vinto la gara, ma è solo questione di pochi attimi, perché - nella certezza della vittoria - hai abbassato la guardia, quel tanto che basta alla tua astuta avversaria per approfittare della tua defaillance. Un piccolo errore, ed ecco che ti ritrovi nuovamente al centro di quel parco giochi un ......po'''''''''''''''''''''''''''''''' intrigante, ma dai contorni indefiniti, in cui non sai mai come giocare, perché non conosci bene le regole del gioco...
mentre quelle dell''''''''''''''''''''''''''''''''amicizia - da una parte -
e quelle dell''''''''''''''''''''''''''''''''amore - dall''''''''''''''''''''''''''''''''altra -
risultano chiare e semplici nella tua mente,
lì ?nella Terra di nessuno - le regole vengono confuse, mescolate, talvolta usate incautamente.
Nella Terra di nessuno si gioca a nascondino,
si gioca a rincorrersi,
a tira e molla,
e quando si ha il fiatone,
ci si concedono delle tregue: dolci e tenere, cullandosi nel letto dell''''''''''''''''''''''''''''''''amore,
o gioiose e spensierate,
facendo un tuffo nel mondo dell''''''''''''''''''''''''''''''''amicizia. Ma arriva il momento in cui non hai più voglia di giocare,
e devi decidere quale confine oltrepassare, devi fare il passaporto
e prendere la residenza fissa...
da una parte o dall''''''''''''''''''''''''''''''''altra.
Con il rischio oggettivo di ritrovarti da sola, ma consapevole della necessità di aver dovuto fare una scelta matura, definitiva e ?soprattutto - stabile. Il gioco è bello finché dura poco...
ed io non ho più voglia di giocare!
Ascoltami
Ascoltami un momento.
Ascoltami...
Cos''''''''''''''''''''''''''''''''è che ti fa battere il cuore.
Cos''''''''''''''''''''''''''''''''è quella luce...si! Quella
luce che risplende sul tuo viso.
E quel sorriso poi...cos''''''''''''''''''''''''''''''''è.
Io, proprio non so, spiegare
perché di, quel sognare le stelle,
quando nel profondo dei miei occhi.
tu non ci sei.
Quando distesa vicino alle onde del mar,
sotto un cielo di stelle, fingo di sognar,
che dolce è la notte che si avvicina,
dei miei primi, incerti passi
di bambina.
Quando durante la notte
io sussurravo il tuo nome,
se poi vedendoti, sei l''''''''''''''''''''''''''''''''illusione.
Tu che ne sai, che da piccina io
ti odiavo, quando poi ti
cercavo. Cosa ne sai.quando
ho capito che grande sono diventata
e ti accorgi di non essere mai
stata amata.
Che ne sai, se sei il triste sorriso
che dilania il cuore di chi più
non ti spera!
Che ne sai, se sei la morte
sul mio viso...Tu mio padre,
oh viso di primavera!
Donna e Adolescente
Distinta e misteriosa, segreta e discreta, donna nella vita,
adolescente nel cuore, brilla come un arcobaleno in cielo secondo i propri capricci.
Né vento, né pioggia, divenuta mito e leggenda vivente, è sufficiente guardarla e sfiorarla per capire che è incomprensibile: incostante come il vento. Inaccessibile, segreta, evanescente, infinitamente tenera e dolce, è tutta una sfumatura, senza contorno, poetica, nostalgica, materna e seria, leggera e autoritaria, possiede un'''''''''''''''''''''''''''''''' aura insolita e affascinante come le notti di luna piena. Follemente saggia o follemente folle ? --- è gemellare : classica ed attuale, antica e contemporanea, ragazzina e donna. Nobiltà ed eleganza non rimarcata, ma lievemente percettibile. Luce discreta, fascino eterno, raffinatezza dei toni,leggiadria dei movimenti. Star e diva, tigre e gazella, tutta fuoco e fiamme, tutta fuoco e femmina,incanto, luce, seduzione,ardore, rugiada, tenerezza.
questa sono io o almeno lo ero
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